La rotta del Propeller Club Verona per il 2025: logistica green e nuove connessioni internazionali

Un’atmosfera intima e coinvolgente ha accompagnato il primo evento dell’anno organizzato da The International Propeller Clubs – Port of Verona al Ristorante La Palma. Ad animare la serata la Manuel Malò Band, che ha dato vita ad un viaggio musicale ispirato al tema “Ma come fanno i marinai” con un omaggio ai brani di Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Paolo Conte, arricchito da racconti e aneddoti sulla vita dei cantautori e sulle loro canzoni. Presenti una cinquantina di soci e simpatizzanti.

Il Club veronese, capitanato dalla Presidente, avv. Chiara Tosi, si prepara a un anno ricco di novità. «Il 2025 sarà un anno di forte respiro internazionale, con iniziative mirate a promuovere il mondo dei trasporti, marittimi e non solo, consolidando il ruolo dei Propeller Clubs italiani come ambasciatori della cultura dello shipping, in particolare nella sua dimensione sostenibile», ha dichiarato Tosi.

Tra gli appuntamenti in programma, spiccano due eventi di grande rilievo previsti per marzo. «Il primo sarà a Verona, in collaborazione con il Consorzio Zai, durante la fiera LetExpo, punto di riferimento per la logistica green. Il secondo porterà in Albania, per una missione all’estero a bordo dell’Amerigo Vespucci, considerata da molti la nave più bella del mondo», ha svelato la Presidente.

Ad aprile, invece, il Club ospiterà il convegno “Arte in movimento”, un evento interdisciplinare dedicato alla movimentazione delle opere d’arte. Il dibattito spazierà dagli aspetti doganali e assicurativi fino a quelli culturali e politici, anche in vista della prossima approvazione del Ddl Cultura, che potrebbe introdurre significative modifiche alla regolamentazione sulla circolazione delle opere d’arte. L’impegno e la vivacità del Propeller Club di Verona non passano inosservati nemmeno a livello nazionale: è già stato annunciato che nel 2026 la città scaligera ospiterà la Convention Nazionale Propeller.

La serata è stata anche l’occasione per accogliere la nuova socia Bettina Campedelli e per nominare Filippo Bonini responsabile del gruppo giovani. «Ringrazio la Presidente Chiara Tosi per questa opportunità – ha commentato Bonini –. Il Club di Verona è tra i più attivi a livello nazionale e nei prossimi mesi punteremo molto sulla comunicazione verso i soci e il pubblico, soprattutto attraverso il web e i social media».