Propeller incontra l’Agenzia delle Dogane sul tema della Certificazione AEO

Al Quadrante Europa si è tenuto il convegno “Lo status di operatore economico autorizzato (AEO) e i suoi vantaggi” in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane di Verona. Scopo dell’evento è la divulgazione della cultura della compliance doganale. Dopo un breve saluto del direttore Nicola Boaretti del Consorzio Zai-Interporto Quadrante Europa e i ringraziamenti dei rappresentanti del mondo doganale e degli spedizionieri, è stata data la parola al direttore delle Dogane di Verona Carlo Cosentino. Ha parlato poi la presidente del Propeller Club di Verona Chiara Tosi auspicando che la tavola rotonda sia un’occasione per un confronto fra i soggetti che operano in tale ambito affinché le aziende siano facilitate nell’attività burocratica di import ed export delle merci. Paola Paliano, dell’Ufficio AEO Compliance e grandi imprese, ha evidenziato come l’acquisizione della certificazione AEO possa costituire un beneficio per le aziende diminuendo i controlli fisici e documentali da parte dell’Agenzia delle Dogane, precisando poi che dal primo marzo 2032 la certificazione sarà convertita nella procedura Trust & Check. Del codice 152 del 2013 ha parlato Nunzia Lafiandra sempre dell’Ufficio AEO evidenziando che lo stesso subirà delle modifiche analogamente ai vari regolamenti mentre Stefania Franchi e Maria Grazia Mele in rappresentanza dell’Ufficio AEO hanno ribadito l’importanza della figura del rappresentante doganale che fa da supporto alle aziende.

In ordine al questionario di autovalutazione sono intervenute Cinza Fattori e Enza Panico, la prima coordinatrice regionale del Veneto e Friuli Venezia Giulia e la seconda dell’Ufficio delle Dogane di Verona. È emerso che attualmente nel Veneto sono state rilasciate 214 autorizzazioni AEO, Verona è la seconda città con 46 autorizzazioni. È stato suggerito al mondo imprenditoriale di contattare direttamente l’Ufficio prima di presentare la documentazione per eventuali chiarimenti. Fasoli Federica, responsabile delle questioni doganali di Calzedonia, ha dato la sua testimonianza suggerendo agli operatori di munirsi della certificazione. Calzedonia già nel 2015 l’ha ottenuta usufruendo di benefici come la riduzione dei controlli e delle fideiussioni e vantaggi indiretti essendo migliorate le relazioni con la Dogana, le spedizioni hanno avuto maggiore velocità e minori costi. Maurizio Messina, docente all’Università degli Studi di Verona, ci ha fatto entrare nel mondo della formazione rappresentando che vi è una convenzione fra il Dipartimento di Scienze Giuridiche e l’Agenzia delle Dogane del Triveneto nell’ambito di un master specialistico. Auspica la realizzazione di un progetto di Laurea di Diritto Doganale e delle Accise anche per la formazione dei giudici tributari. I lavori si sono conclusi con l’intervento di Piero Bellante consigliere del Propeller di Verona che ha parlato delle novità del Codice Doganale revisionato in cui fra le mission dell’Autorità c’è anche la tutela della sicurezza e dell’ambiente.